Translate

giovedì 29 novembre 2012

TUTTO QUELLO CHE NON VI HANNO DETTO SULL'AIDS



                  or ora alle 18:01

                      

Dopo che per anni siamo stati terrorizzati dallo spettro terrificante dell’AIDS, oggi non se ne parla quasi. Forse per questo è venuto il momento di riscrivere la storia di questa misteriosa sindrome, che colpisce selettivamente omosessuali e drogati. C’è chi sostiene che questa terribile malattia è stata creata in laboratorio come arma di sterminio controllato (1).


In vero, assistiamo al propagarsi di nuovi razzismi, culminanti in "programmi di controllo" che celano genocidi e stermini accuratamente programmati in ambienti militari e asettici laboratori, dove si studiano nuovi tipi di morte. In certi ambienti scientifici, si svolgono esperimenti, capaci di suscitare veri e propri flagelli. La nostra, in fondo, è un’Era di pericolosi angeli sterminatori o, se preferite, anticristi.



Un documento del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, gli Atti del 91° Congresso – Sottocomitato del Dipartimento della Difesa, 1 Luglio 1969, dice testualmente: "Gli studi sulla biologia molecolare progrediscono con straordinaria velocità. (…). Entro cinque o dieci anni sarebbe possibile produrre un nuovo agente biologico che non esiste in natura, e contro cui non è stata acquisita nessuna immunizzazione naturale". Nel periodo di tempo previsto, "cinque o dieci anni", scoppia l’epidemia denominata AIDS. 
La storia dell’AIDS, dunque, sarebbe molto diversa da come fino ad ora è stata raccontata. La verità sarebbe ben altra e nel mio libro (2) documento cosa si nasconderebbe dietro la cosiddetta "peste del XX secolo".  


Nel 1981, presso il "Centers for Disease Control" di Atlanta, in Georgia, si cominciò a parlare di una nuova malattia molto contagiosa denominata: "Sindrome di immunodeficienza acquisita" provocata, a quanto dicevano e dicono, da un virus. Robert C. Gallo e Luc Montagnier, gli scopritori spiegarono che l’AIDS è: "...una malattia devastante causata da una classe di agenti infettivi - i retrovirus - che erano stati individuati per la prima volta in esseri umani solo qualche anno prima. ...fu isolato un nuovo virus - il virus dell'immunodeficienza acquisita dell'uomo (HIV, da human immunodeficiency virus) - e si dimostrò che esso era la causa della malattia..." (3). E solo nel 1984, l’allora Ministro della Sanità statunitense Margaret Heckler ed il virologo Robert Gallo, dell’Istituto Superiore di Sanità, annunciarono al mondo, nel corso di una conferenza stampa, che era stata individuata una nuova malattia virale, trasmessa attraverso il sangue o i rapporti sessuali.


Si disse e ancora si dice che esso opera sulla cellula a livello genetico in maniera tale che il DNA delle cellule infettate riceve "comandi" direttamente dall’RNA virale, differentemente di come solitamente avviene nelle cellule, dove i "comandi" sono trasmessi dal DNA, mentre l’RNA si comporta soltanto da messaggero. Questo modus operandi gli deriva da un particolare enzima, latrascrittasi inversa, che costruisce una coppia di DNA a partire dall’RNA virale, che poi va ad integrarsi nel patrimonio genetico (DNA) della cellula ospite. Il "virus dell’immunodeficienza acquisita" infetterebbe i linfociti T (helper), adibiti alla produzione di anticorpi da parte del sistema immunitario.


Diversi scienziati sono convinti che non sia, com’è sancito dall’ortodossia medica, il virus HIV a causare l’AIDS e, tra questi, il famoso scienziato Peter Duesberg (http://www.duesberg.com/), esperto, a livello mondiale, di retrovirus e professore di biologia molecolare alla University of California di Berkeley, scopritore, nel 1970, del primo gene collegato al cancro, che, tra l’altro, afferma: "Il virus di Gallo non è la causa dell’AIDS perché non rispetta i postulati di Koch e Henle di malattia contagiosa e perché non rispetta sei regole cardinali della virologia" (4). In sostanza Koch ha affermato che si può parlare di malattia contagiosa solo quando l’agente infettante, oltre a causare la stessa affezione in tutti quegli individui coi quali viene a contatto, è anche sempre presente in ogni stadio della malattia.


Con l’AIDS tutto ciò non avviene, infatti, "ci sono molti casi di persone con tutti i sintomi dell’AIDS ma che non presentano alcuna infezione da Hiv, così come ci sono soggetti che sono stati infettati dall’Hiv da oltre 10 anni e che non mostrano alcun segno di malattia" (5).
E’ da sottolineare, invece, che il modello dell’HIV (nome attuale del virus di Robert Gallo deciso da un apposito comitato scientifico al posto dei nomi LAV e HTLV-III) sta miseramente fallendo ad ogni test scientifico. La ricerca basata su di esso non è stata in grado di fornire non soltanto una cura efficace o un vaccino, ma neanche una spiegazione teorica per il meccanismo che causa lo stato patologico. Che l’HIV non sia la causa dell’AIDS sono ormai diversi scienziati a crederlo, tra i quali, oltre al prof. Duesberg, i premi Nobel Walter Gilbert e Kary B. Mullis, ecc.. Quest’ultimo è stato insignito del prestigioso riconoscimento per la Chimica nel 1993, per aver scoperto la Polimerase Chain Reaction (PCR), metodo per amplificare il DNA applicato pure nello studio dell’HIV. Neppure Eleni Papadopulos-Eleopulos ci crede.


Gli scienziati, sulla causa dell’Immunodeficenza acquisita (AIDS), propendono per spiegazioni diverse, che possono essere suddivise in due correnti: la prima attesta che l’HIV è necessario ma insufficiente, perché asserisce che devono essere presenti altri cofattori per far esplodere la malattia. La seconda corrente, invece, attesta che questo virus sarebbe niente più che il segno di una immunodeficienza già preesistente, provocata da agenti non per forza di cose infettivi, che potrebbero essere anche chimici, comportamentali e/o ambientali. Il prof. Duesberg ha precisato inoltre: "promuovo le mie idee per integrità scientifica, perché quando scopri che una strada non funziona è giusto cercarne altre", aggiungendo che "chi sostiene che l’Aids è provocato dal virus Hiv spinge migliaia di persone a prendere una medicina dannosa come l’Azt e convince i sieropositivi che la loro vita è di fatto finita, terrorizza il mondo intero riguardo ai rapporti sessuali, e specula sull’esistenza di persone malate".


Ci stanno ancora altre teorie, molto inquietanti, sull’Aids e chi le diffonde viene tacciato di cospirazionismo, di paranoia e ridicolizzato. Alcune di queste gravi accuse meritano, per lo meno, di essere conosciute dall’opinione pubblica, visto che non trovano spazi sui mass media che diffondono soltanto le teorie "ufficiali". Ecco di seguito un breve sunto di queste gravissime accuse. Taluni studiosi hanno sostenuto che questa terribile malattia è stata creata in laboratorio come arma di sterminio controllato. 


Sorprende, inoltre, sapere che il virus responsabile dell’immunodeficienza acquisita è stato scoperto da Gallo, addirittura, un anno prima che si manifestasse la malattia! "Nessun altro ricercatore, mai, nella storia della medicina, è riuscito a scoprire l’agente patogeno di una epidemia l’anno prima che l’epidemia scoppiasse. Solo Robert C. Gallo c’è riuscito"(6), hanno denunciato i giornalisti Francesco Romano e Elizabeth Vogel. Come si spiega questo anacronismo? La storia "ufficiale" dell’AIDS racconta che il dott. Robert Gallo ipotizzò un virus come causa dell’Immunodeficienza acquisita, a febbraio 1983, tuttavia, Jerome Groopman, sulla rivista "Nature", già cinque mesi prima, a settembre dell’82, aveva scritto: "Robert Gallo del National Cancer Institute sta studiando i pazienti di AIDS in funzione del virus HTLV perché il virus HTLV ha una simpatia per i T-linfociti, e perché è endemico dei Caraibi" ("Nature", 9 settembre 1982).


La storia della "sindrome di immunodeficienza acquisita" è del resto un vero e proprio maledetto puzzle con risvolti e sorprese, così inquietanti, da sembrare incredibili e guai a chi denuncia il misfatto. Ci ha provato il professor Duesberg pubblicando assieme a Bryan Ellison il libro: "Why We Will Never Win the on AIDS", ebbene, una Corte Federale Di New York, il 29 dicembre del 1995, ha ordinato che tutte le copie del libro venissero ritirate e distrutte. Una precedente ordinanza dello stesso giudice vietava la distribuzione del libro ovunque in America, anche gratuitamente (7). Come interpretare questa congiura del silenzio?


E se davvero Duesberg avesse ragione a sostenere che l’Hiv non è la causa dell’AIDS? Allora sarebbe davvero tremendo per l’ortodossia sull’AIDS, perché: "dal 1987 sta prescrivendo a più di 200.000 sieropositivi, non importa se colpiti o meno dall’AIDS, una micidiale accozzaglia di farmaci venefici, come la pentamidina e i chemioterapici (tipo l’AZT, il ddl e il ddc); ...sta infliggendo mortifere prognosi di AIDS a centinaia di migliaia di persone risultate sieropositive al test dell’HIV" (8).


Ma, se non è l’HIV, cos’è?


Il "Sunday Express" (26 ottobre 1986), scrisse che, secondo tre studiosi, "l’AIDS, la patologia mortale apparsa nel 1979 negli USA e che miete vittime in tutti i continenti, è stata ‘inventata’ in laboratorio". Nel frattempo si levano, da più parti, accuse gravissime mentre le bugie dette sull’AIDS "...ancora oggi si ripetono per coprire lo sterminio dei negri, dei drogati e degli omosessuali..." (9).


E’, infatti, ormai evidente che ben lontana "dal minacciare la popolazione eterosessuale in generale, l’AIDS resta confinato, principalmente, ai tossicodipendenti ed agli omosessuali maschi di particolari zone urbane" (10).


Cosa si cela dietro l’AIDS?


C’è chi ha parlato di sterminio, di congiura contro una parte dell’umanità. La popolazione nera degli Stati Uniti crede che "l’unico dato in comune tra le vittime dell’AIDS... non è né il sesso né la droga, ma sono le manipolazioni dell’uomo bianco. Secondo queste storie ai drogati viene fornita eroina opportunamente tagliata con sostanze che danneggiano il sistema immunitario, mentre gli omosessuali e gli africani vengono infettati mediante vaccinazioni di massa, col pretesto di proteggerli da altre malattie. Oppure accusano il governo di praticare la guerra batteriologica contro i propri cittadini omosessuali mettendo in giro un virus (!) che contagia a preferenza gli omosessuali" (11).


Leggiamo ancora, nel dossier inchiesta di Romano e Vogel, che "la rivista gay New York Native, nell’83 pubblicò la lettera di un dipendente del laboratorio di guerra biologica di Fort Detrick il quale assicurava di aver partecipato all’operazione, che era iniziata nel ‘78. La lettera era anonima ma è stata pubblicata anche in Unione Sovietica dalla Literaturnaya Gazeta (il 30.10.85 secondo Covert Action)... Secondo un articolo apparso con rilievo nel Times di Londra l’epidemia di AIDS in Africa ed in Sud America segue la vaccinazione in massa contro il vaiolo, effettuata nei primi anni ‘80. Per estirpare il vaiolo dalla faccia della terra l’OMS avrebbe vaccinato almeno 70 milioni di negri dell’Africa Centrale" (12).


La gravissima accusa fu pubblicata prima da un giornale di New Delhi "The Patriot" (ottobre 1985), e poi  ripresa e stigmatizzata dalla sovietica "Literaturnaya Gazeta" il 30 ottobre dello stesso anno. In Brasile, la notizia che il virus dell’AIDS era un prodotto dell’ingegneria genetica, messo appunto come terribile arma biologica, fu pubblicata dal giornale "L’Estado de Sao Paulo". In Inghilterra, il 26 ottobre 1986, il quotidiano londinese "Sunday Express" ripubblicò la terribile accusa.
La "Pravda", nell’ex Unione Sovietica, il 31 ottobre 1986, corredò una vignetta, che raffigurava un militare che dava un pacchetto di dollari ad un medico che aveva una provetta con dentro il mortale virus con una didascalia che ribadiva l’accusa della creazione del virus nei laboratori del Pentagono. La rivista francese "Eléments" (n. 63, 1988)  rilanciò l’accusa con un articolo titolato "AIDS, il Pentagono sotto accusa". Tutto ciò sembra essere però passato sotto silenzio.
E se l’AIDS fosse, davvero, una vera e propria strage programmata di omosessuali, drogati, gente di colore e poveri del mondo?
Proviamo a prendere sul serio queste gravissime accuse. Non c’è dubbio che un certo razzismo considera i gay e i drogati delle minoranze moleste, di cui se ne potrebbe benissimo fare a meno. Quanto alle sterminate masse di poveri del Terzo Mondo, che non producono e coi loro bisogni pongono problemi alle nazioni più ricche, un loro sterminio si concilierebbe molto bene con il modello di una società basata sul mercato, la produzione e il consumo. Secondo una filosofia alquanto cinica, occorre qualcosa che sostituisca le guerre e le grandi epidemie che in passato avevano la funzione di calmierare e selezionare la popolazione del pianeta.


E’ atroce pensare che scienziati e studiosi possano mettersi al servizio di un tale disegno, ma d’altra parte non si può negare che in certi santuari della scienza medica si agisca contravvenendo al giuramento di Ippocrate e, invece, si sacrifichino vittime umane per teoremi di morte. Lo ha denunciato il dott. Robert Newman, presidente di un grande ospedale di New York, il "Beth Israel Medical Center". Parlando dei tossicodipendenti ha dichiarato: "Nessuno lo ha ancora detto apertamente, ma sono sicuro che molti sono d’accordo che dovremmo lasciarli morire tutti" (13). Questa logica di morte è confermata anche dalle parole di Julian Huxley, fondatore della Società Eugenetica Britannica, il quale ha asserito che: "L’intelligenza di un nero è differente da quella di un bianco, come lo è il corpo (...). Del resto è sufficiente vedere il comportamento religioso dei negri per comprendere le differenze: urlano, danzano, si abbandonano alle emozioni più violente (...). Negri e bianchi presentano differenze organiche inarmonizzabili". E’ in base a queste convinzioni che l’uomo arriva a sterminare i propri simili. Ma poi, dovremmo forse stupirci che si possano organizzare simili crudeli stermini al termine di un secolo segnato dal nazismo e dallo stalinismo? Questo abominio, d’altronde, è stato denunciato, soprattutto nei primi anni ’80, da alcuni studiosi e ricercatori che la pensano proprio cosi e, a supporto delle loro gravissime accuse, indicano alcuni documenti del governo degli Stati Uniti.


Tra questi, il Memorandum 200 per la Sicurezza nazionale è uno dei primi e forse il più importante. Fu "redatto nell’aprile del 1974 dall’allora Consigliere americano per la Sicurezza nazionale, Henry Kissinger. Il documento, a lungo tenuto segreto, fu reso di dominio pubblico nel 1990 grazie alla legge per la libertà d’informazione, e collocato negli Archivi nazionali americani. Si tratta di un documento agghiacciante, che denota il cinismo di un governo quando afferma: "Lo spopolamento, dovrebbe essere la principale priorità della politica estera americana verso i Paesi del Terzo mondo" (14).


Un altro documento terribile è il "Global 2000 Report to the President" presentato dal Dipartimento di Stato americano. Il giornalista Rogelio Maduro nel suo libro "The Ozone Scare" scrive: "Questo dossier fu elaborato dal Consiglio della Casa Bianca per l’Ambiente e dal Dipartimento di Stato a partire dai primi giorni della presidenza Carter. Decine di alti funzionari e centinaia di consulenti hanno lavorato a questo rapporto che proponeva di fare del ‘controllo demografico’ la pietra angolare delle politiche di tutti i futuri presidenti americani. Nel rapporto e nei documenti che lo accompagnano, si trovano tutta una serie di profezie terrorizzanti: crisi delle risorse idriche, penuria di energia, carenza di materie prime strategiche. La causa di tutto ciò? La crescita demografica. (...). E’ dunque necessario, concludeva il documento, che il governo faccia convergere politica estera ed interna con l’obiettivo di eliminare questi uomini di troppo. (...). Dal momento in cui questo documento è stato reso di pubblico dominio, sezioni intere del governo americano non lavorano che per mettere in pratica le sue raccomandazioni: il genocidio" (15).


Questo programma non è condiviso solo dagli americani. Il celebre documentarista Jacques Cousteau, che fu un accanito propugnatore del programma xenofobo in Francia, scrisse: "Noi vogliamo eliminare le sofferenze, le malattie? L’idea è bella ma non può rivelarsi positiva nel lungo termine. C’è da temere di compromettere così l’avvenire della nostra specie. E’ terribile da dirsi. E’ necessario che la popolazione mondiale si stabilizzi e perciò è necessario eliminare 350 mila uomini al giorno" (16). E Filippo duca di Edimburgo, marito della Regina Elisabetta II presidente del WWF internazionale, affermò: "Nel caso che io rinasca, mi piacerebbe essere un virus letale così da contribuire a risolvere il problema della sovrappopolazione". (Deutsche Press Agentur, DPA, 8 agosto 1988). 


Ecco un altro esempio del disprezzo verso le popolazioni del Terzo mondo. Il patologo dr. Cornelius Rhoades, che qualche anno dopo avrebbe diretto il reparto di patologia del Rockefeller Institute, nel 1932, diede inizio ad una vasta ricerca sul cancro. In definitiva effettuava orribili esperimenti, tra cui  far insorgere deliberatamente delle infezioni sui malati. Trenta portoricani, morirono a causa di questi orribili esperimenti.

Rhoades come giustificazione sostenne che: "I portoricani sono la più sporca, la più fannullona, degenerata e ladra razza sulla faccia della terra... e che perciò tutti i medici potevano deliziarsi nell’abuso e nella tortura di questi sciagurati".
Alla luce di considerazioni così sinistre non è più fantascienza credere a quanto sostengono alcuni scienziati, e cioè che "l’AIDS fu in effetti il risultato di un programma di ricerca a lungo termine". Qualcuno afferma addirittura di averne le prove, come il russo Jakob Segal, docente di biologia all’Università di Humboldt, nella ex Germania orientale. Il professor Segal è certo che l’AIDS è stato messo a punto nel laboratorio di Fort Detrick, nel Maryland, un centro di ricerca su armi chimiche e biologiche. Segal per dimostrare la gravissima accusa pubblicò tutti i dati, che aveva raccolto nel 1986, in un libro dal titolo: "AIDS: una malattia prodotta in America".


In esso lo studioso sostiene che: "il virus della immunodeficienza (Hiv), che molti scienziati ritengono evolva in AIDS, è quasi identico ad altri due virus: il Visna, una malattia mortale che colpisce le pecore, il BVL (Bovine Leukemia Virus), ma non l’uomo, e il virus della leucemia delle cellule T: Htlv-1 (Human T Cell Leukemia Virus). Il Laboratorio di alta sicurezza di Fort Detrick realizzò l’unione dei virus Visna e Htlv-1. Il risultato fu l’Hiv messo a punto tra la fine del 1977 e la primavera del 1978. Il ‘cocktail’ di Fort Detrick venne testato su carcerati che decidevano volontariamente di partecipare all’esperimento in cambio della libertà anticipata. Siccome i sintomi non si manifestano prima di 6 mesi, i test furono giudicati fallimentari e i carcerati vennero rilasciati". 
                  www.filosofandogiovbortoli.com

"Alcuni di loro erano omosessuali, - continua Segal - e una volta arrivati a New York, ignari delle loro condizioni, cominciarono a trasmettere il contagio a persone del giro dei gay newyorckesi. E qui, nel 1979, si manifestò il primo caso conclamato di AIDS, e la malattia cominciò a diffondersi rapidamente". 
Un altro ricercatore Robert Strecker, confermò le accuse fatte da Segal. Egli affermò: "Quando si studia la natura del virus dell’AIDS si scopre qualcosa di estremamente interessante. I geni del virus dell’AIDS non esistono nei primati o nell’uomo. Se si prende il materiale genetico di primati, scimpanzé, esseri umani e lo si riordina, non si può ottenere l’AIDS".  Per Segal l’AIDS si sarebbe diffuso a causa di un incidente; per Strecker, invece, sarebbe stato iniettato volutamente ai membri della comunità omosessuale americana durante il programma per la vaccinazione contro l’epatite B.


Nel frattempo si continua a morire di AIDS specialmente tra le categorie a rischio (omosessuali e drogati) e nel Terzo mondo. Tra i Paesi dove vi sono più persone colpite dall’AIDS vi è l’India "che conta già quattro milioni di abitanti sieropositivi e rischia di diventare il Paese più colpito dall’epidemia dell’AIDS. Lo ha denunciato a Manila il ministro della sanità indiano, signora Renu Ka Chowdury..."(Rai-Televideo del 26 ottobre 1997). Dopo quanto esposto il fatto che segue fa venire la pelle d’oca. Il 19 gennaio 1989 "‘Nature’ esce con una serie di articoli sconcertanti sull’India. "Saranno sterilizzate tutte le mucche improduttive" scrive ‘Nature’. Poi c’è la notizia che riguarda direttamente la nostra storia: "entro il ‘92, dice ‘Nature’, tutti i bambini indiani saranno vaccinati contro una serie di malattie". (...). Tutti i bambini indiani dovranno essere immunizzati entro il 1992.


"Chiaramente qualcosa non funziona nella redazione di ‘Nature’. In India ci sono più di 200.000.000 di bambini, e il 92 inteso come anno non è una scadenza realistica. (...). Alla fine del 1988 in India si contavano 9 casi di AIDS"(17). Traete da soli le conclusioni.  Sulla base di questi fatti esposti c’è da chiedersi con inquietudine che cosa ci riserva il futuro. Che sia davvero in atto una mortale congiura? Come si è visto non sono in pochi a crederlo. Alcune delle tesi riportate in questo studio ricevono, oggi, numerose conferme, anche molto autorevoli.
                  www.lefilosofiedelcibo.blogspot.com

Un altro fatto, alquanto enigmatico, fa notare "Nexus. New Time" (edizione italiana, anno IV, n. 29, 2000) è quanto scrisse, il 30 aprile scorso, il Washington Post che, tra l’altro: annunciava un’iniziativa della National Security Agency (NSA) volta a collocare lo studio dell’Aids e tutti gli istituti pubblici della sanità, che lo stanno conducendo, sotto il controllo della Central Intelligence Agency (CIA)… Il Presidente Clinton, consigliato dal National Intelligence Council (NIC) di dichiare formalmente l’epidemia globale di AidS una ‘minaccia alla sicurezza nazionale’ degli Stati Uniti, ha trasformato questa politica in legge. L’azione prefigura la probabile persecuzione, se non l’incarcerazione o l’assassinio, degli scienziati ‘dissidenti’ che si occupano dell’AIDS… (Fonte: dr. Leonard Horowitz, Idaho Observer, USA, luglio 2000)".

Curiosità. Il Ministro della salute del Burkina Faso, ha diffuso una teoria - da alcuni ricercatori già portata avanti - sull'origine dell' HIV. Manto Tshabalala-Msimang afferma che il virus fu introdotto in Africa da una cospirazione mondiale, in particolare da un gruppo occulto denominato ILLUMINATI che avrebbe introdotto l'AIDS attraverso il vaccino per il vaiolo nel 1978. Malgrado se ne conosca la cura, questa verrebbe tenuta segreta per un oscuro programma finalizzato alla riduzione della popolazione africana. La teoria è riportata nel libro "Behold, a pale horse", scritto da William Coope
                                                                        by


                   

martedì 27 novembre 2012

Introduzione al MLM








Il   MULTI-LEVEL           MARKETING           è   uno    dei    metodi     di 


commercializzazione        dei  prodotti   con  la  crescita  più   rapida   e 

peggio  compresi  al  giorno  d’oggi.  E’  stato  etichettato  da  molti 

come l’Onda Degli Anni Ottanta. Credimi, andrà ben oltre. Per gli 

anni  novanta  più  di  100  miliardi  di  dollari  di  prodotti  e  servizi 

saranno    commercializzati       annualmente      attraverso    aziende    di 

Multi-Level     Marketing.     E   dato   che    stiamo   approcciando      il 

ventunesimo secolo, OCCHIO! 

Lo   scopo    di  questo    libro  è  fornire   a  te,  lettore,  attraverso 

illustrazioni  ed  esempi  COS’È  e  COSA  NON  È  il  Multi-Level 

Marketing. Ti mostreremo anche come puoi efficacemente, ripeto, 

EFFICACEMENTE, spiegare il Multi-Level Marketing agli altri. 

Questo    libro   dovrebbe     essere   considerato    come    un   manuale 

d’addestramento,      da  utilizzare   come    strumento    per  aiutarti  ad 

addestrare le persone della tua organizzazione. Includilo nel loro 

pacchetto iniziale di formazione al tuo programma. 



Don Failla ha sviluppato le “Presentazioni Foglietto” sulle quali è

basato   questo    libro  sin  dal  1973.    Io  sono   stato  coinvolto    nel

Multi-Level Marketing per un motivo o per l’altro sin dal 1969.

Questo    libro  copre   tutte  le  10  presentazioni     sinora   sviluppate.

Prima di entrare nel dettaglio delle 10 “Presentazioni Foglietto”,

permettetemi  di  rispondere  ad  una  delle  domande  più  frequenti,

probabilmente la più basilare di tutte. “Cos’è il MLM?”. Questa

domanda è abbastanza frequente in relazione ad una spillina che

indossiamo. Per tutto questo libro utilizzeremo indifferentemente

MLM e Multi-Level Marketing.

Scomponiamolo. Marketing significa semplicemente trasferire un

prodotto o un servizio dal produttore al consumatore. Multi-Level

si riferisce al sistema di compensazione fornito a quelle persone

che causano il trasferimento del prodotto o del servizio. “Multi”





significa  “più  di  uno”.  “Level”  si  riferisce  a  ciò  che  potrebbe

essere    denominato       più   correttamente      “generazione”.       Ci   si

potrebbe    quindi   riferire  al  “Multi-Generation       Marketing”.     Noi

continueremo a chiamarlo Multi-Level dato che è l’accezione più

comune. In realtà, è talmente comune che molte piramidi illegali e

schemi di distribuzione a catena o catene di Sant’Antonio cercano

di  farsi  passare  come  programmi  Multi-Level.  Ciò  crea  un  tale


marchio  d’infamia,  anche  se  ingiustificato,  che  molte  delle  più

nuove aziende di MLM usano altre denominazioni per il loro tipo

di  marketing.  Alcune  di  esse  che  si  sentono  in  giro  sono  “Uni-

Level   Marketing”,     “Network     Marketing”     oppure    “Co-op    Mass

Marketing”.

In  realtà,  ci  sono  solamente  tre  metodi  per  veicolare  i  prodotti

(mostra bene tre dita mentre illustri questo punto):

1)      VENDITA        AL    DETTAGLIO         –   Sono    sicuro   che   per

        chiunque     il  termine    sia   famigliare.    Il  salumiere,     la

        drogheria,   i  grandi   magazzini    …    entri  in un   negozio    e

        compri qualcosa.

2)      VENDITA  DIRETTA  –            comunemente  (ma  non  sempre)

        include   le  assicurazioni,    le  enciclopedie,    le  batterie  da

        cucina,   ecc..  Fuller   Brush,    la  signora   della   Avon,    gli

        incontri  casalinghi  serali  di  Tupperware,  ecc.  sono  alcuni

        esempi di attività di VENDITA DIRETTA.

3)      MULTI-LEVEL           MARKETING            –   è   quello    di   cui

        discuteremo in questo newsleeters. Non deve essere confuso con

        gli altri due, specialmente con il metodo di Vendita Diretta

        con il quale il MLM è solitamente confuso.


Una quarta tipologia di marketing che a volte viene aggiunta alla

lista (alza il quarto dito) è la VENDITA POSTALE.

La VENDITA POSTALE può essere un tipo di MLM, ma il più

delle   volte   viene    incluso    nella   categoria    della   VENDITA

DIRETTA.

Una quinta tipologia alla quale ho già accennato, spesso confusa

con il MLM, sono le VENDITE PIRAMIDALI. Il fatto è che le

VENDITE PIRAMIDALI sono ILLEGALI! Una delle principali

ragioni  per  cui  sono  illegali  è  che  non  riescono  a  veicolare  un

prodotto   o  a  fornire   un  servizio   valido   (mostra   il  pollice  per

illustrarlo).  Se   un  prodotto    non   viene   veicolato,    come    fai  a

chiamarlo persino “marketing”, figurati “Multi-Level Marketing”!

Forse possono considerarsi “Multi-Level”, ma Marketing MAI!!!

Le obiezioni più comuni delle persone che stanno per entrare nel

Multi-Level  Marketing  sono  legate  alla  non  comprensione  delle

differenze  tra  MLM  ed  i  metodi  di  marketing  per  la  VENDITA

DIRETTA. Questa confusione è comprensibile perché la maggior

parte   delle    aziende    di   MLM       di   comprovata      reputazione

appartengono all’Associazione della Vendita Diretta.

Probabilmente       sei   stato   condizionato      a  pensare     a   questi

programmi      come    applicazioni    di  vendita   diretta   porta-a-porta


vendere  al  dettaglio  per  avere  successo.  C’è  moltissimo  da  dire

sulla vendita al dettaglio e non lo si dovrebbe dimenticare. Alcuni

programmi richiedono addirittura di raggiungere una determinata

quota di vendite al dettaglio per potersi qualificare per un bonus.

Puoi  quindi  vendere  se  lo  desideri  o      se  devi  farlo  a  causa  di

particolari   requisiti  del  tuo  programma,      ma    per  aumentare     al

massimo      gli   introiti   il  vero    successo     sta   nel    costruire

l’organizzazione.

PUNTO IMPORTANTE: lasciate che le vostre vendite siano una

conseguenza       naturale    della   costruzione     dell’organizzazione.

Molte più persone falliscono, invece di avere successo, tentando

di  operare  al  contrario  –   cercano  di  costruire  l’organizzazione

enfatizzando     le  vendite.   Questo     concetto    sarà  chiarito   nelle

Presentazioni Foglietto che seguono.

La parola “vendere” fa scattare pensieri negativi nella mente del

95%  delle  persone.  Nel  MLM  non  hai  bisogno  di  “vendere”  i

prodotti    nel   senso    tradizionale     del   termine.    Tuttavia,    IL

PRODOTTO         SI   DEVE     VEICOLARE         altrimenti   nessuno,    ma

proprio   nessuno,    viene   pagato.   Di  nuovo,    IL  PRODOTTO         SI

DEVE       VEICOLARE           ALTRIMENTI           NESSUNO          VIENE

PAGATO!


Un altro nome usato per il MLM è Network Marketing. Quando

costruisci    un’organizzazione       in  realtà   stai  creando     una   rete

attraverso    la  quale   distribuire    i tuoi   prodotti.   La   vendita    al

dettaglio è il fondamento del Network Marketing. Le vendite nel

MLM      o  nel   Network     Marketing     derivano    da   distributori   che

CONDIVIDONO i prodotti con i loro amici, vicini e parenti. Non

devono mai rivolgersi a sconosciuti.

Per   costruire   un   BUSINESS        DI    GRANDE        SUCCESSO         hai

bisogno     di  EQUILIBRIO.         Hai   bisogno     di  sponsorizzare      ed

insegnare  il  MLM  e  durante  questo  processo  puoi  costruire  una

base  di  clienti  vendendo  al  dettaglio ai  tuoi  amici, ai  vicini  e  ai

parenti.

Non  cercare  di  vendere  a  tutto  il  mondo  da  solo .  Ricordati  che

Network Marketing o MLM significa costruire un’organizzazione

in  cui  molti   distributori   vendono     un   pochino    ciascuno.    Ciò   è

decisamente  meglio che avere pochi che tentano di fare tutto da

soli.

Per virtualmente tutte le aziende di MLM, il bisogno di spendere

grandi  somme  di  denaro  in  pubblicità  non  esiste.  La  pubblicità

viene  fatta  quasi  esclusivamente  con  il  passa-parola.  Per  questo

motivo     queste   aziende     hanno    più   denaro    da   destinare    allo


sviluppo     dei   prodotti.    Come      risultato,   normalmente       esse

possiedono     prodotti   di  qualità   maggiore    rispetto   a  quelli  dei

concorrenti che si trovano nei negozi. Puoi CONDIVIDERE con

un   amico   un   prodotto    di alta  qualità   di  un  tipo   che  sta  già

utilizzando. Stai semplicemente sostituendo la sua vecchia marca

con qualcosa che attraverso la tua esperienza hai scoperto essere

meglio.

Vedi, quindi, che non è come andare a vendere porta-a-porta ogni

giorno   rivolgendosi     a degli   sconosciuti.   Tutti   i programmi      di

MLM        o    Network      Marketing       che     conosco      insegnano

semplicemente  a  CONDIVIDERE  la  qualità  dei  loro  prodotti  o

servizi   con   amici,    e  questa    è  tutta   la  “vendita”    coinvolta

(preferisco usare il termine CONDIVIDERE perché è veramente

questo che succede!).

Un altro aspetto che differenzia il MLM dalla Vendita Diretta è la

SPONSORIZZAZIONE di altri distributori. Nella Vendita Diretta

e   persino     in   alcune    aziende     di   MLM       viene    chiamato

RECLUTAMENTO.                  Tuttavia,        “sponsorizzazione”           e

“reclutamento”      non    sono   assolutamente      la   stessa   cosa.   Tu

sponsorizzi  qualcuno  e  gli  insegni  come  fare  ciò  che  tu  fai  già:

costruirsi un BUSINESS IN PROPRIO.


Sottolineo: c’è una grande differenza tra sponsorizzare qualcuno e

semplicemente “iscriverlo”. Quando SPONSORIZZI qualcuno, ti

stai IMPEGNANDO verso di lui.

Se   non   hai   intenzione    di  impegnarti    in  questo    modo,    allora

iscrivendolo gli stai procurando un danno.

A  questo  punto,  tutto  ciò  che  devi fare  è  aiutarlo  a  costruire  un

business  in  proprio.  Questo  libro  rappresenta  uno  strumento  di

valore incommensurabile per mostrarti cosa e come fare.

E’ una RESPONSABILITA’ dello sponsor insegnare alle persone

che inserisce nel business tutto ciò che sa al riguardo, come per

esempio  ordinare  i  prodotti,  mantenere  uno  storico,  partire  nel

modo      giusto,    come     costruire     ed    addestrare     la   propria

organizzazione, ecc.. Questo libro rappresenta il lungo cammino

che ti farà diventare CAPACE di assumerti questa responsabilità.

La SPONSORIZZAZIONE è ciò che permette ad un’opportunità

di  MLM      di svilupparsi.    Più  la  tua  organizzazione     cresce,   più

diventi un uomo d’affari INDIPENDENTE e DI SUCCESSO. TU

sei il TUO CAPO!

Con  le  aziende  di  Vendita  Diretta,  tu  lavori  per  l’azienda.  Se

decidi   di  lasciare  quel   lavoro   e  fare  qualcos’altro,    finisci  per

ricominciare     ancora    tutto   daccapo.     Invece    in  quasi    tutti  i


programmi di MLM che conosco, puoi trasferirti in un’altra zona

del tuo Paese e sponsorizzare persone senza per questo perdere il

volume generato dal gruppo che hai lasciato.

Nei   programmi      di Multi-Level      Marketing     puoi  guadagnare      un

mucchio di soldi. Può volerci di più con una azienda piuttosto che

con  un’altra,  ma  fare  molti  soldi  dipende  sempre  dal  costruirsi

un’organizzazione  e  non  dal  solo  vendere  i  prodotti.  Se  il  tuo

obiettivo    è  la  sicurezza,    con   alcuni    programmi      puoi   vivere

tranquillo  solo  con  la  semplice  vendita  dei  prodotti,  ma  potresti

fare una FORTUNA dedicandoti principalmente alla costruzione

di un’organizzazione.

Le   persone    entrano   in  un   business    Multi-Level     con   l’idea  di

portarsi   a  casa   50,   100    o  persino    200   dollari   al  mese    ma

immediatamente        capiscono      che   se   affrontassero     il  business

seriamente potrebbero fare 1.000 o 2.000 dollari al mese o persino

di più.

Ancora una volta, ricordati che una persona non riesce a fare tutti

quei   soldi   solamente     vendendo      i  prodotti …    ci   può   riuscire

solamente costruendo un’organizzazione.

QUESTO È LO SCOPO: insegnarti le cose che devi

sapere     per   poter    costruire    un’organizzazione        e    costruirla


VELOCEMENTE,             e  sviluppare    un   atteggiamento     convinto     e

corretto   sul  MLM.     Se   una   persona    ritiene  che  il  Multi-Level

Marketing     sia  illegale,  dato   che   possiede    i  connotati    di  una

piramide (e spesso questo succede), allora avrai dei seri problemi

cercando di  sponsorizzarla.

Devi    insegnarle     infatti   ciò   che   le   permette     di   eliminare

l’atteggiamento errato di ritenere una vera organizzazione Multi-

Level    Marketing     come    una   piramide.    Un    esempio     che   puoi

mostrarle è quello dell’illustrazione.

Una    piramide    è costruita   dall’alto   verso   il basso   e  solamente

quelli che sono entrati all’inizio possono essere vicini alla cima.

Nel   triangolo   MLM      chiunque    inizia  in  fondo    ed  ha  la  stesse

opportunità di costruirsi una grande organizzazione.


Può  costruire  addirittura  un’organizzazione  molto  più  grande  di

quella del suo sponsor se vuole.

L’obiettivo  principale  è  quello  di  convincere  la  persona  che  ti

interessa in una discussione generale relativa al MLM e spiegarle

con   le  tre dita   le  differenze   tra  Vendita    al  Dettaglio,   Vendita

Diretta e Multi-Level Marketing.

Dopodiché       potrai     riuscire    a   sponsorizzarla       efficacemente

all’interno del tuo progetto MLM.

Come ho accennato prima, entro il 2012 il MLM produrrà un giro

d’affari  annuale  di  oltre  200  MILIARDI  di  dollari.  Questo  è  un

GRANDE BUSINESS!

Molte persone non si rendono conto che il MLM sia così grande.

Il Multi-Level Marketing è tra noi da oltre 50 anni ormai. Ci sono

aziende  che  sono  sul  mercato  da  oltre  45  anni  e  fatturano  con

successo oltre un miliardo dollari all’anno.

Conosco una azienda che ha fatturato più di 6,5 milioni di dollari

nel  suo   primo    anno    d’attività.  Nel   secondo     ha  superato    i   62

MILIONI.  Per  il  terzo  anno  ha  previsto  122  MILIONI.  Il  loro

obiettivo è quello di raggiungere 1 MILIARDO all’anno entro il

loro  decimo  anno.  I  principi  esposti  in  questo  libro  renderanno

quell’obiettivo  raggiungibile.  Questo  è  una  partenza  a  razzo  per

qualunque settore!

Il  MULTI-LEVEL  MARKETING  è  una  delle  vie  attraverso  la

quale  un  inventore  o  un  produttore  può  mettere  sul  mercato  un

nuovo prodotto senza dover possedere  milioni di dollari e senza

dover per questo rinunciare al proprio prodotto in favore di altri.

by

sabato 24 novembre 2012

Presentaci i tuoi amici e vieni pagato!


                                               http://www.faresoldie.com/dap/a/?a=413

by